Se non state collegando l'Dynamics 365 ad altre applicazioni, state guidando una Ferrari in prima marcia. Pensateci bene. Avete questa potente suite di app, eppure, senza estenderne le capacità attraverso l'integrazione con altre fonti di dati, state solo grattando la superficie di ciò che si può fare. Passiamo a una marcia superiore e sveliamo il mistero di "come collegare altre app a Dynamics 365".
Liberare il potenziale dell'Dynamics 365: Perché l'integrazione è importante
Un sistema è valido quanto i dati che vi vengono inseriti. L'integrazione dell'Dynamics 365 nel più ampio ecosistema dell'infrastruttura IT non è solo un miglioramento, ma una necessità per qualsiasi organizzazione tecnologicamente matura. Senza applicazioni interconnesse e altre fonti di dati, l'Dynamics 365 può finire isolato e il suo potenziale sottoutilizzato.
Il semplice scambio di dati può cambiare le carte in tavola. Consentirà di creare un ambiente coeso e automatizzato in cui i silos vengono smantellati e la disponibilità dei dati in tempo reale diventa la norma, non l'eccezione. L'integrazione dinamica consente di accedere ai dati giusti nella posizione più comoda per l'utente finale. Può sembrare un'affermazione di buon senso, ma in realtà è la chiave per essere all'avanguardia.
Percorsi per la padronanza dell'integrazione Dynamics 365
Probabilmente vi starete chiedendo: "Come faccio a realizzare questa magia?". Beh, avete due strade.
- Per i codificatori: Se siete dei maghi del codice, le API sono il vostro campo di gioco. Utilizzando API Web, OData ed endpoint SOAP, è possibile progettare integrazioni complesse che collegano Dynamics 365 a una vasta gamma di sistemi e applicazioni. È possibile utilizzare le chiamate API per consentire la sincronizzazione dei dati in tempo reale e offrire un'esperienza utente senza soluzione di continuità tra le varie piattaforme.
- Per i non codificatori: Se non siete un coder o non avete tempo per padroneggiare una nuova API? Niente paura. Le piattaforme di integrazione middleware sono il vostro amico. Queste piattaforme, che fungono da ponte, semplificano il processo di integrazione, offrendo connettori precostituiti e un'interfaccia di mappatura visivamente intuitiva per coloro che sono meno inclini a impegnarsi direttamente con le API.
Riflettori puntati sull'Connect Bridge come soluzione middleware
Per un esempio più chiaro, analizziamo come l'Connect Bridge agisce come middleware. Funziona come un abilitatore di integrazione, consentendo di interagire con l'Dynamics 365 attraverso l'obiettivo familiare delle istruzioni SQL. Questa astrazione semplifica le complesse sfide di integrazione. Ciò non significa che tutte le integrazioni che utilizzano l'Connect Bridge come middleware siano uguali.
Anche in questo caso, infatti, sono disponibili due percorsi:
- Codice dell'integrazione nel linguaggio di programmazione preferito
È possibile codificare l'integrazione nel linguaggio di programmazione di propria scelta (utilizzando comunque SQL anziché l'API Dynamics 365). - Impostazione di un server collegato per una codifica minima
Le istruzioni dettagliate su come ottenere una connessione Dynamics su un Linked Server sono riportate nel video seguente, mentre questa opzione verrà approfondita nella sezione Hands-on.
Pratica: Collegamento all'Dynamics 365 con un server collegato
Nel video, si può vedere che in SSMS è stato creato un Linked Server collegato a Connect Bridge, in modo da poter accedere ai dati come se si stesse accedendo al database Dynamics 365.
Abbiamo anche visto che le query T-SQL per eseguire operazioni CRUD sui dati possono essere semplici come
DELETE c
DA D365CE... Contatto c
INNER JOIN Contatto_DEL d
ON CONVERT(varchar(255), c.ContactID) = d.OnlineID;
Questa è una query di esempio per l'eliminazione dei contatti in Dynamics 365. È semplice perché il middleware Connect Bridge nasconde la complessità, consentendo di lavorare solo con T-SQL. Si noti che le query T-SQL vengono convertite in chiamate API Microsoft Dynamics 365 dietro le quinte: l'integrità del database Dynamics è al sicuro!
A ben guardare, la query di esempio segue lo schema tipico di una DELETE con una JOIN su un Linked Server, ma analizziamola:
- DELETE c: Specifica che le righe saranno eliminate dalla tabella con l'alias "c".
- FROM D365CE...Contact c: Definisce la tabella di origine per l'eliminazione. "D365CE" è probabilmente il nome del server collegato e "Contact" è il nome della tabella su quel server.
- INNER JOIN Contact_DEL d ON CONVERT(varchar(255), c.contactid) = d.OnlineID: questo unisce la tabella locale "Contact_DEL" con la tabella Linked Server in base ai valori convertiti (potenzialmente per una mancata corrispondenza del tipo di dati).
Come mostrato nel video, anche la query per l'inserimento dei contatti in Dynamics 365 non è complicata. L'esempio utilizzato è
INSERT INTO D365CE...Contact(Cognome, Nome, Indirizzo e-mail1)
SELECT Cognome, Nome, Email
DA Contatto
DOVE OnlineID È NULLO O OnlineID ='';
In questo snippet si vede quanto sia semplice. Si inserisce ciò che si ottiene come risultato di una query SELECT, ovvero una normale INSERT con una sottoquery. In questo caso, l'unica cosa da notare è che la procedura è iterativa: la clausola WHERE viene utilizzata per garantire che vengano presi solo i contatti locali che non sono stati precedentemente gestiti in altre iterazioni.
Vi state chiedendo come si fa a sapere quali campi utilizzare in queste query? Questa è un'ottima domanda e la risposta è in Connect Bridge Management Studio. Questo strumento ha un aspetto molto simile a SSMS, e non è un caso!
Utilizzandolo, si può esplorare quello che sembra il modello di dati di Dynamics 365. In realtà, si vede il modello esposto dalla Connect Bridge, ma questi sono i campi che si possono usare nelle query. È anche possibile testare le query all'interno di questa interfaccia, se lo si desidera.
Un'ultima nota su come ottenere una sincronizzazione efficace dei dati tra la tabella "Contatti" locale e la tabella Contatti Dynamics 365 sul server collegato. Questo è più difficile perché non si sa se si ha bisogno di un INSERT o di un UPDATE. Questo problema può essere risolto elegantemente con una query T-SQL MERGE.
MERGE Contatto come target
USING (SELECT ContacttiID Nome, Cognome, Indirizzo e-mail1
DA D365CE... Contatto
DOVE statuscode = 1 AND Modified = 0
ON (target.OnlineID = CONVERT(varchar(255), source.ContactID))
QUANDO VIENE ABBINATO, ALLORA
UPDATE SET FirstName = source.FirstName, LastName = source.LastName,
Email = source.EmailAddress1, Synced = 1
SE NON CORRISPONDE, ALLORA
INSERT (nome, cognome, e-mail, OnlineID, sincronizzato, ultimo sincronizzato,
LastUpdated)
VALUES (source.FirstName, source.LastName, source.EmailAddress1,
source.ContactID, 1, GETDATE(), GETDATE())
OUTPUT inserito.FirstName, inserito.LastName, inserito.Email, inserito.OnlineID, inserito.Synced, inserito.LastSynced, inserito.LastUpdated
Dopo aver visto come l'Connect Bridge semplifica lo scambio di dati con l'Dynamics 365, è opportuno approfondire le due opzioni di implementazione: l'integrazione codificata o la configurazione di un Linked Server. È possibile:
- richiedi il tuo preventivo gratuito personalizzato demo con i nostri esperti tecnici, oppure
- richiedi un'offerta gratuita prova e giocate con questo nel vostro ambiente.
In realtà consiglio di fare entrambe le cose. Iniziate con la consultazione e poi sperimentate per vedere se funziona con la vostra idea di integrazione e il vostro ambiente.
Parlando del vostro ambiente: Nel considerare gli obiettivi di integrazione per l'Dynamics 365, date priorità alle piattaforme che amplificheranno l'efficienza operativa, la data intelligence e il coinvolgimento dei clienti. Le scelte migliori saranno quelle in cui lo scambio di dati ha senso per il vostro ecosistema, ma ecco alcune opzioni che potete prendere in considerazione: Database SQL, SharePoint, Exchange / Office 365, Power BI e Gmail.
Integrare. Trasformare. Prosperare.
Integrare l'Dynamics 365 con altre applicazioni esistenti non significa solo sfruttare la tecnologia, ma anche avviare una trasformazione delle operazioni aziendali. Quindi, preparatevi, abbandonate la prima marcia e spingete i vostri sforzi di integrazione dell'Dynamics 365 nella corsia di sorpasso.
Non è necessario avere un progetto lunghissimo o conoscere le complessità delle specifiche API per farlo. L'Connect Bridge consente ai professionisti della tecnologia di creare integrazioni robuste senza toccare direttamente l'API. Scoprite come Connect Bridge può trasformare il vostro Dynamics 365 in un'integrazione gratuita. consultazione, compresa una dimostrazione personalizzata da parte dei nostri esperti.
Sull'autore
Da Ana Netotechnical consulente presso Connecting Software.
"Sono un ingegnere informatico dal 1997, con un amore più recente per la scrittura e il public speaking". Avete domande o commenti su questo articolo? Mi piacerebbe avere il vostro feedback, lasciate un commento qui sotto!"