Terminazione di attività bloccate/attività non visibili in Task Manager

Terminazione di attività bloccate/attività non visibili in Task Manager

Matteo GiordaniTechnical Leave a Comment

È capitato a tutti, prima o poi, di provare ad aprire un'applicazione che si rifiuta di aprirsi, qualunque cosa si provi a fare. Si controlla in Task Manager per vedere se è già in esecuzione, ma non si vede da nessuna parte. Che cosa sta succedendo?

Problema

A seconda del vostro scenario, potreste avere un file che non potete eliminare perché un processo specifico lo sta utilizzando, oppure un'applicazione che non rispondeva e che doveva essere chiusa forzatamente, ma che ora non si apre più. Questo dovrebbe essere in grado di risolvere il problema.

Soluzione

Se si dispone dei diritti di amministratore, aprire il menu di avvio ed eseguire cmd come amministratore. Si accede così a questa schermata.
Immagine1
Dopo aver raggiunto questa schermata, è possibile eseguire il comando elenco di attività comando. A questo punto dovrebbe apparire una schermata con tutti i task/processi in esecuzione sul computer.
Immagine 2
Per questo esempio, terminerò il mio processo bloccato di Microsoft Excel. Cercherò tra i miei processi fino a trovare il nome del processo identificabile. I processi più recenti tendono a comparire più in basso nell'elenco, quindi non dovrebbe essere troppo difficile trovare l'applicazione se si è provato ad aprirla di recente.
Immagine 3

Una volta trovato il processo, è necessario prestare attenzione al numero indicato accanto ad esso. Il numero che stiamo cercando è l'ID del processo ed è importante, perché è così che diremo a Windows quale applicazione deve essere terminata.
Possiamo andare avanti e digitare taskkill /pid /f
Qui stiamo dicendo a Windows di uccidere un'attività specifica, in base al suo ID di processo. Quindi forniamo l'ID del processo e la /f alla fine serve per forzare il comando a terminare l'attività, nel caso in cui il processo sia bloccato. In pratica, il mio comando finale sarà simile a questo

Immagine 4
Se si preferisce usare il nome del processo invece di cercare l'ID del processo, sostituire /pid con /im (/im indica il nome dell'immagine) seguito dal nome del processo, funzionerà anche questo:
Immagine 5
Premete Invio e, se tutto va bene, l'attività dovrebbe essere terminata. Windows vi dirà se l'attività è stata terminata con successo.
Immagine 6
Ripetere questo processo se necessario. Se vedete che ci sono più processi del prodotto con cui avete problemi, potete ripetere il metodo appena usato o usare il metodo che punta al nome dell'immagine del processo, in quanto questo uccide tutti i processi che corrispondono al nome specificato.
Immagine7

Perché questo accade?

Sebbene sia facile puntare il dito e dare immediatamente la colpa a Windows, non è sempre così semplice, poiché non esiste una risposta giusta o sbagliata a questa domanda. Diverse cose possono portare i processi in questo stato di limbo.

Bug o malfunzionamenti del software

In genere, il motivo di questa situazione è dovuto al software stesso, dove gli sviluppatori potrebbero non aver tenuto conto di quella specifica condizione, causando un arresto errato.

La differenza principale tra questo flusso e il precedente è che, oltre a non utilizzare più l'attivazione manuale, questo ha un ciclo per garantire che tutti gli allegati nei messaggi siano sigillati e non solo il primo.

Blocco delle risorse

L'applicazione potrebbe avere un file o una risorsa di sistema aperta in quel momento e, per qualsiasi motivo, windows o l'applicazione non è in grado di rilasciare il blocco e quindi rimane in esecuzione, anche dopo che è stata fatta una richiesta di terminazione. Questo accade in genere con operazioni di I/O gestite in modo improprio, in cui l'applicazione attende il completamento di un'operazione prima di poterla chiudere, ma questo processo rimane bloccato, lasciando la richiesta di terminazione in esecuzione a tempo indeterminato.

Interferenze di terze parti

Una spiegazione meno probabile, ma comunque verosimile, è il software di terze parti. Tweaker di sistema per modificare l'aspetto o booster delle prestazioni del sistema che possono alterare il modo in cui Windows funziona convenzionalmente, o anche il vostro antivirus; tutti questi potrebbero potenzialmente causare il mancato funzionamento dell'applicazione come previsto.

Vincoli delle risorse del sistema

Se il vostro computer non è molto potente o se state utilizzando tutte le risorse del sistema, è probabile che la vostra applicazione si comporti in modo strano: quando il sistema è sottoposto a un carico pesante, non riuscirà a gestire le applicazioni in modo efficace e quindi potrebbe persino influenzare la sequenza di spegnimento di un'applicazione.

Progettazione impropria dell'applicazione

Non sempre è colpa del sistema operativo o dell'hardware, a volte un'applicazione non è semplicemente ottimizzata o è troppo complessa per essere eseguita in modo efficiente. Non è raro che le applicazioni che generano più thread e senza un'adeguata gestione lascino queste entità in esecuzione anche dopo la chiusura della finestra principale dell'applicazione.

Processi non più attivi

È insolito, ma non inusuale, che i processi diventino defunti. Di solito questo accade a causa di una mancata corrispondenza tra processo genitore e processo figlio e il processo figlio termina senza che il processo genitore venga correttamente notificato di questo evento, lasciando così i processi figli non raccolti. Sebbene vi siano innumerevoli ragioni per cui ciò potrebbe essere accaduto, è sempre buona norma mantenere il software e il sistema operativo aggiornati, in quanto spesso includono correzioni per bug noti o problemi di compatibilità.

Sull'autore

Matteo
Da Matteo Giordani,Architetto di soluzioni a Connecting Software.

"Come Solution Architect di Connecting Software, è importante conoscere tutte le piccole complessità degli strumenti che si utilizzano quotidianamente. Mi aiuta a fare meglio il mio lavoro e ho pensato: perché non condividere con tutti voi alcune di queste informazioni poco comuni? Se questo articolo può aiutare almeno una persona, credo che sia valsa la pena di scriverlo."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.